In ottemperanza al “Piano di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive”, con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika, la Regione Lazio, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri” (IZSLT), ha predisposto l’implementazione di una rete di monitoraggio della zanzara tigre attraverso il posizionamento di una rete di hot spot nei centri urbani del territorio regionale.
Il 18 e 19 giugno scorso si è svolto, all’Istituto Zooprofilattico, un corso teorico-pratico sul monitoraggio della zanzara tigre al fine di formare il personale delle Asl sulle attività di sorveglianza entomologica previste dal Piano, avviare una campagna informativa nei confronti della cittadinanza e implementare una prima rete di monitoraggio della zanzara tigre nelle aree urbane del Lazio.
A tal proposito, la capogruppo di opposizione del Pd e consigliera delegata Anci, Maria Paola D’Orazio, intende sollecitare sia il Comune di Sora, sia la Asl provinciale affinché si possa immediatamente passare alla fase operativa, considerando che attualmente ciascuna Asl, e quindi anche quella di Frosinone, è dotata di unità di personale in grado di contribuire alle attività di sorveglianza entomologica, con la collaborazione e il coordinamento dell’IZSLT.
«In considerazione delle elevate temperature legate alla stagione estiva e della maggiore presenza della zanzara tigre, è opportuno e irrimandabile avviare anche nella città di Sora l’attività di monitoraggio attraverso il posizionamento di hot spot. Inoltre – sottolinea la D’Orazio – è necessario provvedere immediatamente all’attività di disinfestazione in modo da tenere sotto controllo il fenomeno e scongiurare pericolosi focolai epidemici autoctoni». È quanto dichiara il capogruppo consiliare di opposizione del Pd di Sora e consigliera delegata Anci, Maria Paola D’Orazio.
