La Divisione Anticrimine della Questura di Roma ha confiscato una serie di beni (immobili, bar, ristoranti, auto di lusso, preziosi, società e denaro in contanti) riconducibili, stando alle accuse, a pericolosi esponenti ritenuti organici a cosche di ‘ndrangheta ed appartenenti alla famiglia dei Casamonica.
Il sequestro degli stessi beni era avvenuto nel Maggio del 2017. Ieri, invece, è stata la volta la maxi confisca, portata a termine dagli stessi poliziotti dell’Anticrimine romana in esecuzione ai decreti emessi dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Roma.
Nell’operazione, denominata “All’ombra del Cupolone”, figura anche Sora: tra le 21 società e imprese individuali confiscate, difatti, una ha sede proprio nella città volsca, mentre le altre si trovano a Roma, Milano, Avellino, Caserta e Benevento.