All’indomani dello scoppio delle ostilità in Ucraina la nostra città ha mostrato il suo grande cuore attivandosi immediatamente in una gara di solidarietà.
Siamo riusciti a consegnare presso direttamente in Ucraina tutti i beni raccolti. Per questo dobbiamo ringraziare il Sindaco di Sora, Luca Di Stefano , l’assessore ai Servizi Sociali, Naike Maltese, l’Associazione Noi per San Rocco, la Protezione Covile, la Croce Rossa, Iniziativa Donne e tutti i volontari, cittadini sorani e dei paesi limitrofi, nonché la comunità ucraina qui residente, che hanno prestato il loro aiuto nelle varie forme.
Attualmente il nostro territorio, solo a Sora, accoglie circa cinquanta persone ospitate presso familiari, conoscenti, strutture preposte o semplici cittadini che hanno aperto le proprie case. Purtroppo la guerra prosegue, donne e bambini continuano a fuggire e il nostro territorio non è sempre pronto ad accogliere come vorremmo. Il ritardo degli attesi fondi destinati all’accoglienza e la necessità di sentirci vicini a chi ha lasciato tutto per sfuggire al pericolo, ci invoglia a continuare in questa missione di solidarietà.
Abbiamo due emergenze:
- da un lato inviare altri aiuti in Ucraina, presso orfanotrofi, ospedali pediatrici e famiglie bloccate
- dall’altro contribuire al sostentamento dei profughi presenti nella nostra comunità.
Per queste abbiamo pensato di istituire due giornate di solidarietà.
VI ASPETTIAMO nei giorni di VENERDÌ e SABATO SANTI presso il centro di raccolta in via Filippo Corridoni (di fronte Cattedrale di Santa Maria Assunta a Sora) per una raccogliere generi alimentari (scatolame, pasta, cibi sottovuoto, a lunga conservazione, omogeneizzati), medicinali, pannolini, assorbenti e pannoloni (al momento non si necessita di vestiario). Mostriamo ancora una volta il grande cuore della nostra comunità.