«Mi hanno trattato come un figlio». Con la voce rotta dall’emozione, il poeta sorano Rodolfo Damiani ci ha contattato telefonicamente dall’Ospedale SS. Trinità, dove si trova ricoverato per una frattura alla spina dorsale.
Nei prossimi giorni inizierà la lunghissima riabilitazione con un busto che gli renderà più complicata ogni semplice azione della quotidianità. Ciononostante il mitico Rodolfo, genzanese di nascita ma sorano di adozione, non ha smarrito la sua voglia di lottare e di essere propositivo.
«Voglio ringraziare tutto lo staff dell’Ospedale di Sora, gente davvero preziosa, gente da proteggere a ogni costo», ha concluso lo storico sindacalista, dando appuntamento a tutti ai prossimi mesi, quando tornerà a “ruggire” per difendere i diritti dei pensionati e delle famiglie in genere, senza dimenticare la sua grandissima passione, la poesia.