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POLITICA

Sora, sicurezza in zona S. Restituta: Manuela Cerqua e Luciano Conte presentano Mozione

La zona, spiega Cerqua, «sta diventando pericolosa anche per il semplice transito».

Redazione Sora24
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«Ho protocollato oggi una mozione su un problema che grava da tempo su una delle zone più nevralgiche di Sora, quella compresa tra via Vittorio Emanuele III e piazza Alberto La Rocca, sempre più afflitta da problematiche legate alla vendita incontrollata, anche a minori, di bevande alcoliche, allo spaccio, al consumo di sostanze stupefacenti, e, di conseguenza all’attecchimento della microcriminalità. Il quartiere, in determinati orari, sta divenendo ormai pericoloso anche per il semplice transito, in un clima di crescente preoccupazione e allarme che incide sulla percezione di insicurezza della cittadinanza, non solo residente.

Su questo tema mi ero già esposta tempo fa portando il tema all’attenzione della stampa, ma non basta. Sentendo forte il problema, da cittadina prima ancora che da consigliere, ho inteso portare il dibattito nell’aula consiliare, avanzando alcune proposte al Sindaco, sempre sensibile verso questi temi, e a tutta l’Amministrazione. Ringraziando sin da ora il collega di minoranza Luciano Conte, che ha scelto di firmare con me questa mozione, spero che, data l’urgenza, se ne possa discutere nella prossima seduta di consiglio, poiché la sicurezza costituisce per i cittadini un diritto primario e una componente indispensabile della qualità della vita.

Credo fermamente che l’attenzione alla sicurezza debba tradursi, però, in azioni sia di contrasto alla criminalità, sia volte alla rimozione dei fenomeni di marginalità e disagio, soprattutto quello giovanile e delle fasce più vulnerabili della popolazione. Se questo significa da un lato, migliorare l’ambiente urbano anche tramite il potenziamento delle infrastrutture relative alla sicurezza (illuminazione e sistema di videosorveglianza diffuso), progetti di decoro urbano, recupero e riqualificazione delle aree più degradate, verifica dei requisiti tecnico-amministrativi e sanitari degli esercizi commerciali della zona, dall’altro si dovrebbe tradurre in un complesso d’interventi e di misure, non solo di tipo repressivo, teso anche a favorire la riduzione del disagio sociale, degli spazi degradati, l’educazione delle giovani generazioni alla legalità, al senso civico e all’impegno sociale.

Ringraziando le Forze dell’Ordine, gli operatori di Polizia Locale, gli Enti locali e provinciali, che fino ad oggi hanno fatto la loro parte per trovare risorse e adottare procedimenti necessari ad arginare questo fenomeno, si chiedono al Sindaco una serie di interventi, essenziali e tempestivi, finalizzati a ristabilire nel breve termine una condizione accettabile di sicurezza e vivibilità nella zona, cui andranno affiancati, nel lungo termine, più ampi progetti di riqualificazione e rigenerazione del quartiere, atti a migliorare la fruizione degli spazi pubblici e ad affrontare le problematiche legate ai disagi giovanili».

È quanto dichiara in un comunicato stampa, la consigliera comunale Manuela Cerqua.

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