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EVENTI E CULTURA

Sora Vola: buona la prima. Allo stadio “Panico” voli in mongolfiera, spettacoli di mimo e street art

È stata un successo la I edizione dell’evento dedicato alla novità delle ascensioni in mongolfiera.

Redazione Sora24
Redazione

Si è conclusa fra spettacoli di mimo e street art per grandi e piccini, specialità gastronomiche e soprattutto emozionanti voli panoramici a bordo della mongolfiera, la prima edizione di Sora Vola. Nella serata di domenica 18 giugno, al complesso polisportivo G. Panico (ex “Trecce”), i tantissimi partecipanti sono stati immersi in un’atmosfera di festa, resa ancor più magica dalle luci del tramonto, con tanta musica e nuvole di bolle di sapone. Un successo per i mesi di lavoro da parte dell’Associazione Pro Loco, che ringrazia sentitamente il team di Milano Mongolfiere, lo sponsor Idea Impresa, La Regione Lazio, l’Amministrazione provinciale di Frosinone, la XV Comunità Montana Valle del Liri e l’Amministrazione comunale, presente con una nutrita rappresentanza. Hanno partecipato infatti il Sindaco Luca Di Stefano, l’Assessore Andrea Alviani e i Consiglieri Francesca Di Vito, Francesco Corona e Salvatore Lombardi. Grazie anche alla Consigliera Maria Paola D’Orazio, che ci ha sostenuto pur non avendo potuto essere presente a causa di impegni istituzionali. Il primo cittadino ha espresso infine soddisfazione per la novità dell’iniziativa targata Pro Loco, annunciando la buona probabilità che diventi un importante appuntamento annuale per la comunità.

Elevarsi dal suolo è uno dei sogni più reconditi nella storia dell’uomo, ma se i palloni di carta ad aria calda esistevano
già in Cina nel III secolo d. C., in Occidente avremmo dovuto aspettare molto. Dal Rinascimento le macchine di Leonardo da Vinci furono testimonianza del nuovo interesse della scienza per lo studio del volo. Secoli dopo, lo scrittore Jules Verne, animato da uno spirito quasi visionario, data la sua capacità di anticipare invenzioni come il sottomarino, in Ventimila leghe sotto i mari, o imprese tuttora impossibili, come quelle di Viaggio al centro della Terra, dedicò un’opera anche al viaggio in mongolfiera, nel meno noto romanzo Cinque settimane in pallone.

Quelli da cui si è potuto ammirare il panorama di Sora da una prospettiva inedita sono stati però voli ben più brevi e, soprattutto, vincolati, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, come accadde il 19 ottobre 1783 a Parigi, in occasione del primo volo accertato di un pallone capace di portare persone. Il pallone dell’epoca, più rudimentale, venne creato ad Annonay da Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfier, da cui derivò il nome “mongolfiera”. Il primo volo libero avvenne circa un mese dopo avvenne il primo volo libero. Chissà che in futuro anche la manifestazione volsca riesca, nelle prossime edizioni, a proporre al pubblico esperienze ancora più emozionanti.

Sora Vola vuole essere infatti la metafora di quella rinascita della città e della Ciociaria tutta che è già in atto, ma si pone anche come evento pilota di nuove e importanti iniziative culturali, con cui la Pro Loco si rende disponibile, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, a farsi capofila delle associazioni sul territorio.

La prima grande manifestazione in cantiere è prevista, dall’Associazione presieduta da Loreto Chiarlitti, per la fine di settembre e sarà dedicata al cinema d’autore, in modo particolare a un maestro del cinema che a Sora ebbe i natali. Si intitolerà Ricordando De Sica e sarà un evento che ospiterà importanti nomi del mondo della cinematografia. Per l’occasione, ha assicurato la sua collaborazione anche lo studioso Antonio Mantova, che da decenni dedica i suoi lavori al maestro che firmò capolavori come Sciuscià, Ladri di biciclette, La Ciociara e tanti altri

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