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POLITICA

Stranieri alloggiati a Collecarino, interviene Rea: «Voglio fare anch’io alcune considerazioni»

Il lungo post pubblicato sul social dal Sindaco di Arpino.

Redazione Sora24
Redazione

«Dopo aver letto alcuni commenti ai miei post che spiegavano il motivo della presenza delle forze dell’ordine a Collecarino ed aggiornavano sulla vicenda degli stranieri ivi alloggiati, voglio fare anch’io alcune considerazioni:

1. I 13 migranti, componenti di nuclei familiari anche con minori, sono stati allocati in un appartamento in via Collecarino per disposizione delle competenti Autorità (non il Comune) in base alla disponibilità di alloggi che forniscono le Cooperative di settore che convengono con i privati la locazione di immobili. Chi pensa e dice che i migranti vengono richiesti dal Comune, o che l’Ente tragga utilità economiche o che possa opporsi a dette disposizioni è in evidente errore o è disinformato.

2. Ognuno di noi è libero di pensarla come vuole sul fenomeno migratorio, quello che non è lecito, nel caso di specie dei 13 soggetti ospitati a Collecarino, nascondere le proprie convinzioni dietro il problema del Covid e della salute pubblica. Infatti queste persone sono state poste in isolamento per la effettuazione dei tamponi, che hanno dato esito negativo per tutti. Pertanto non c’era alcun pericolo che queste 13 persone avrebbero potuto portare problemi alla salute degli arpinati.

3. Piuttosto, in tema di salute pubblica, quanti di noi possono dire di aver fatto tamponi? O possono dirsi certi di non essere portatori asintomatici del virus? Quanti di noi in questi ultimi due mesi non hanno frequentato spiagge affollate, locali pubblici, piazze e vie, magari senza rispettare nemmeno le minime precauzioni della mascherina e del distanziamento sociale? Chi è stato in vacanza, anche all’estero, ha forse osservato la quarantena al rientro? E quanti turisti, italiani e stranieri, hanno affollato le nostre Città? A loro è stato prescritto qualcosa a differenza dei 13 migranti di Collecarino? Non mi pare che quelli che oggi si sono tanto preoccupati abbiano fatto post di questo tipo…. Quindi, per favore, non legate il fatto dei migranti di Collecarino al problema Covid ma ad altre motivazioni. Se il virus sta di nuovo crescendo (ed i numeri e le preoccupazioni della Asl lo dimostrano) è per i nostri comportamenti e non per queste 13 persone.

4. Una ultima considerazione rivolta a quelli, per fortuna non molti, del “premesso di non essere razzista”. Lasciate che sia il lettore a giudicare se lo siete in base a quello che scrivete. Non ditevelo da soli! Scrivere certe cose significa buttare benzina sul fuoco e poi non bastano i vostri post con i quali condannate episodi come quello avvenuto ieri, con il lancio di centinaia di volantini con espliciti riferimenti razzisti. È anche scrivendo certe cose che si alimenta l’odio razziale e la violenza da parte di persone meno riflessive di voi che vi limitate a scrivere. Ma c’è da credere che, così come non vi definite razzisti, non vi sentirete nemmeno responsabili di alimentare certe situazioni!

P.s: Lo sapete che gra quelli che hanno parlato dello “scandalo Collecarino” e del “Sindaco che non fa nulla per impedire l’arrivo dei migranti” ci sono anche persone che hanno fornito servizi a pagamento alle Cooperative e che hanno anche fittato loro immobili (direttamente o tramite stretti familiari)? Lo sapete che ci sono anche alcuni politici locali? Curioso vero?

Pensatela come volete sul problema migranti, ma lasciate stare il problema Covid di Collecarino ed informatevi su chi predica bene (nemmeno tanto) e razzola male, con affermazioni populiste di bassa lega».

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