Il campione colpisce ancora. Pietro Marcelli si è classificato 2° assoluto alla 50 km del Centro Italia. La gara si è svolta lo scorso weekend a Rieti, città dove Marcelli ha già conquistato altri importanti successi.
Queste le sue dichiarazioni a caldo dopo l’avvincente competizione: «È stata una gara difficilissima, ma spettacolare – ha esordito. Alla partenza ho letto le scritte sulle magliette dei miei avversari, constatando che provenivano da tutta Italia. Da premettere – ha sottolineato l’atleta – che non sono un maratoneta, ma certe volte bisogna avere il coraggio di affrontare le sfide. Prima di partire mi sono reso conto di avere a che fare con veri maratoneti, un nuovo grande banco di prova per me. Nei primi 10 km di gara – ha continuato Marcelli – sono stato in un gruppo di 7 atleti e dentro di me pensavo che 50 km per e erano come scalare l’Everest, in quanto non avevo mai affrontato una gara del genere. Al 20° km il percorso di gara è diventato pianeggiante e mi sono ritrovato nel gruppetto di testa. Eravamo in 3 e poco dopo i giudici di gara ci hanno riferito che dovevamo salire sul monte Terminillo: bisognava, in sostanza, scalare una vetta di 2.300 metri dove c’era ancora tanta neve, un vero spettacolo! Si trattava di ben 20 km in salita e più o meno intorno al 30° km di gara siamo rimasti in due. A quel punto, non essendo io uno scalatore e soffrendo le salite, il primo mi attaccato più di qualche volta. Ho sempre risposto presente, ma sapevo dentro di me che prima o poi avrei pagavo la fatica. Al 37mo km il suo ultimo e desicivo attacco: da quel momento non ho più risposto, ho gestito la gara sapendo che il mio piazzamento era comunque ottimo e che da un momento all’altro avrei potuto cedere. Con quel po’ di benzina rimasta – ha concluso Marcelli – sono arrivato fino al traguardo concludendo 50 km di pura sofferenza con un tempo finale di 3 ore e 47 minuti. Dedico questa mia impresa a tutti quelli che ogni giorno mi stimano con affetto e amicizia».
