Secondo quanto riportato da Rai News, la scossa 4.1 verificatasi ieri sera a Collelongo ed avvertita chiaramente in tutta la provincia di Frosinone, non è collegata a faglie recenti. Di seguito l’estratto dell’articolo pubblicato sul canale web della RAI.
«Secondo una prima analisi degli esperti dell’Ingv, riferisce all’Agi il sismologo Alessandro Amato, “l’epicentro, registrato a Collelongo, è decisamente lontano sia dalla zona dei terremoti del 2016 e 2017 sia soprattutto a quella del terremoto dell’Aquila nel 2009. Un precedente nell’area colpita oggi è quello del 1915 nella Marsica, anche se quello ebbe un epicentro spostato più a nord rispetto a quello di oggi”. Si tratta di un quadrante nuovo, insomma, rispetto alle zone dell’Aquilano, del Reatino e umbre colpite negli ultimi anni dalle scosse più forti. “La zona del Frusinate – ricorda Amato – fu colpita da terremoti importanti nel ‘300 e nel ‘600, siamo in quell’area lì».
Per la cronaca, dopo la forte scossa delle 19:37, ne sono seguite altre due, fortunatamente di intensità molto più bassa: una alle 19.53 di magnitudo 0.4 e un’altra di magnitudo 1.4 alle 20.14. L’attenzione, tuttavia, dato il noto rischio sismico della zona, resta alta.