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CRONACA

Scossa di terremoto del 4,8° grado in provincia di Frosinone, epicentro tra Sora ed Isola del Liri

Redazione Sora24
Redazione

Una forte scossa di terremoto con epicentro in provincia di Frosinone si è avvertita questa notte alle 22.16 nel basso Lazio, in Abruzzo ed anche in maniera lieve a Roma.

Secondo i dati dell’Ingv la scossa è stata di magnitudo 4.8 e a una profondità di 10.7 chilometri. L’epicentro del terremoto, secondo i dati del «Centre Sismologique Euro-Méditerranéen», «è situato 2 km a Nord di Isola Liri». Circa un’ora dopo è stata avvertita una seconda scossa di magnitudo 2.3 della scala Richter.

Non ci sono al momento segnalazioni di danni o feriti. Ai centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono arrivate diverse chiamate di cittadini che chiedevano solo informazioni. I telefoni sono andati in tilt per qualche minuto.

Come riporta l’ANSA: “La scossa è stata abbastanza superficiale ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un’ampia area, da Roma a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi: ha infatti cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto de L’Aquila del 6 aprile 2009. “E’ una zona ad alta pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione”, ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. “E’ una zona – ha proseguito – nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato”. Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di questa sera sono in corso. Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell’area del frusinate sono analoghi a quelli dell’Appennino Laziale- abruzzese.”

Un’altra scossa di terremoto di magnitudo 2.3 era già stata registrata dagli strumenti dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 19.22 di oggi nel distretto sismico «Zona Cassino», a una profondità di 10,2 chilometri. Anche in questo caso, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o cose. Inoltre, sempre questa mattina, alle 10.51 è stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 3 tra le province di Avellino e Benevento.

Numeri utili per emergenza terremoto:
– 115 Vigili del Fuoco
– 118 Ambulanza
– 113 Polizia
– 112 Carabinieri
– 0776/825545 Protezione Civile
– 0776/831027 Vigili Urbani

La protezione civile sul suo sito fornisce una serie di consigli da seguire prima, durante e dopo un terremoto:

Prima del terremoto

  • Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
  • Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
  • Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
  • Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
  • A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza

Durante il terremoto

  • Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli
  • Riparati sotto un tavolo. E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
  • Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
  • Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
  • Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare
  • Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche. E’ possibile che si verifichino incidenti
  • Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami
  • Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
  • Evita di usare il telefono e l’automobile.
  • E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

Dopo il terremoto

  • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
  • Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni
  • Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
  • Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso

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