Venerdì notte si è spento Tobia Di Monte, 23enne nazionale di basket in carrozzella. Nato a Napoli il 20 Luglio 1996, Tobia risiedeva da tempo ad Alatri e in giovanissima età era stato una promessa del Frosinone Calcio. Poi, a causa di un sarcoma, gli venne amputata la gamba destra e niente più calcio. Ma Tobia non si arrese: al contrario continuò a praticare la sua grande vocazione, quella per lo sport, iniziando a giocare a basket in carrozzina e arrivando, in pochi anni, fino alla maglia azzurra.
“Un campione di coraggio, gentilezza e lealtà», lo hanno definito su Facebook. «Un esempio di supremo amore per la vita», ha aggiunto chi ha avuto l’onore di conoscerlo. La malattia, purtroppo, non ha avuto pietà, non l’ha risparmiato: ma Tobia l’ha comunque vinta con il suo esempio, che resterà per sempre un faro per coloro che restano.
«La morte di Tobia Di Monte ha sconvolto tutti noi – ha affermato Piergiorgio Fascina, segretario regionale Federazione italiana pallacanestro in carrozzina – Un giovane atleta, un talento della nostra nazionale, ma soprattutto un ragazzo che con il suo modo di fare ha conquistato velocemente i nostri cuori. Partecipiamo con il presidente Fipic, Fernando Zappile, al dolore dei familiari del nostro caro Tobia».