Questa mattina è stato ufficialmente consegnato il servizio di progettazione per la messa in sicurezza della Strada Provinciale n. 7 “Roccasecca – Casalvieri”, conosciuta anche come “Tracciolino”. Si tratta di un intervento atteso da anni, che ora segna un importante punto di svolta con l’avvio dell’iter tecnico. La progettazione prevede un investimento complessivo di circa 1,5 milioni di euro, suddiviso equamente in tre lotti da 500 mila euro ciascuno. Ciascun lotto avrà un quadro economico da 10 milioni, per un totale di circa 30 milioni di euro.
Tre lotti per un’opera strategica
La SP 7, attualmente chiusa al traffico per le frequenti e pericolose cadute massi, sarà oggetto di un’approfondita attività di progettazione finalizzata alla redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e successivamente di quello esecutivo. Solo al termine di questa fase sarà possibile accedere ai finanziamenti richiesti al Ministero delle Infrastrutture, già sollecitati dalla Provincia di Frosinone.
Il progetto, data la complessità e l’estensione, è suddiviso in tre lotti prioritari, con particolare attenzione ai tratti più critici e oggi inaccessibili. L’opera rientra nel programma “Sulla Buona Strada”, promosso dal Presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, per garantire maggiore sicurezza e modernizzazione della rete viaria provinciale.
Un tracciato suggestivo ma fragile
«Questa strada – ha dichiarato il presidente Luca Di Stefano – rappresenta un collegamento strategico, oltre che suggestivo, che si snoda tra le gole del Melfa attraversando territori meravigliosi ma purtroppo segnati da un elevatissimo rischio idrogeologico. Il nostro obiettivo è quello di restituire ai cittadini e ai turisti un tracciato sicuro, percorribile, capace di valorizzare anche il potenziale paesaggistico e naturalistico di quest’area. Con la consegna del servizio di progettazione, oggi avviamo un percorso concreto e strutturato, che porterà finalmente a una soluzione definitiva dopo decenni di precarietà».
La SP 7 presenta infatti diverse criticità: versanti instabili, deformazioni del piano viario, protezioni carenti contro le cadute massi, vegetazione non controllata e assenza di barriere di sicurezza adeguate. L’analisi del rischio ha individuato quattro settori critici, due dei quali a rischio “molto elevato”.
Un approccio strutturato e lungimirante
«Abbiamo scelto – ha aggiunto Di Stefano – di non limitarci a un intervento emergenziale ma di pianificare una messa in sicurezza definitiva, con la possibilità di riaprire il tracciato gradualmente e in condizioni controllate. Questo è l’approccio del nostro progetto ‘Sulla Buona Strada’: affrontare con competenza, metodo e visione i problemi infrastrutturali del nostro territorio».
Il presidente ha inoltre rivolto un ringraziamento agli uffici tecnici della Provincia, al Settore Viabilità e al dirigente ingegnere Tommaso Michele Secondini per l’impegno quotidiano: «per l’instancabile lavoro quotidiano – ha sottolineato Di Stefano – che consente all’Ente di rispondere in modo rapido, competente e concreto alle esigenze della collettività».
Una strada per unire e valorizzare
L’obiettivo è restituire al territorio una infrastruttura sicura e strategica, capace di connettere i comuni di Roccasecca, Colle San Magno, Santopadre, Casalattico e Casalvieri, contribuendo anche alla valorizzazione della valle del Melfa, un patrimonio naturale da tutelare e promuovere.