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CRONACA

Urbanistica

L’adeguamento del piano regolatore generale comporterà in primo luogo la revisione, alla luce delle recenti disposizioni legislative provinciali, regionali e nazionali, delle norme che regolamentano, localmente, le modalità di salvaguardia del territorio e le regole edificatorie. Obiettivo primario del piano regolatore generale deve essere la salvaguardia del nostro territorio, nella sua specificità paesaggistica, rivisitando e riqualificando la destinazione di aree che già sono comprese per perimetro urbano, favorendo perciò il recupero di edifici esistenti e l’utilizzo dei lotti ancora liberi interclusi nel tessuto urbano.

Migliorare l’aspetto e l’assetto urbano, incrementando le zone di percorrenza pedonale e ciclabile.  Rilancio dell’edilizia riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, semplificazione delle procedure amministrative, attenzione alla salvaguardia ambientale sono queste in sintesi le parole per introdurre il nuovo “ Piano Casa “ che consente a tutte le famiglie proprietarie di una casa di ampliare fino al 35% del volume esistente arrivando ad un ampliamento massimo di 200 mq.,  il proprio fabbricato, esclusi i centri storici e le aree tutelate.

Incrementare ulteriormente la disponibilità comunale di appartamenti da assegnare nel rispetto delle regole di edilizia residenziale pubblica e attraverso i contratti di quartiere.

Linee programmatiche di mandato relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato (art. 46 – comma 3 T.U. 267/2000 e art. 30  comma 2° del vigente Statuto Comunale).