Nel vivo della sua seconda fase, la competizione si è spostata dalle palestre delle scuole nel PalaGlobo “Luca Polsinelli”, dove i giovanissimi stanno disputando match fondamentali per accedere all’ultima giornata. Giovedì si sono difatti affrontati, in un girone all’italiana, i ragazzi della terza media degli istituti “San Rocco” e “Rosati” di Sora, di Broccostella, di Monte San Giovanni Campano e di Campoli. Al termine delle gare, si sono qualificati per l’ultima fase quelli della “Rosati” e quelli di M.S.G.C.
A guidare gli alunni nonché a “fischiare” le partite, ben quattro atleti della Biosì Indexa Sora: l’alzatore Federico Marrazzo, lo schiacciatore Marco Lucarelli, il centrale Andrea Mattei e il libero Pierpaolo Mauti.
Il clima è stato quello che ogni volta ci si aspetta da simili iniziative dove, al di là del risultato, si bada al divertimento e allo spirito di aggregazione, come spiegano gli stessi protagonisti: “Siamo contenti di essere arrivati fin qui perché per essere una squadra cosi ‘piccola’ abbiamo raggiunto buoni risultati – spiega Riccardo della III^ A del plesso monticiano -. E’ la seconda volta che partecipiamo. L’anno scorso non è andata tanto bene, e infatti questa volta ci siamo allenati più duramente e stiamo andando meglio. Ovviamente è bello vincere, ma la cosa principale per noi è divertirci, come stiamo facendo”.
“Sono molto contento di aver partecipato anche quest’anno all’Oasi dei Sapori Volley Cup con la mia classe – dice anche Mario, capitano della III^D di Broccostella. E’ stato molto bello per noi. Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere la finale, ma ce l’abbiamo messa tutta e ci siamo divertiti, e questo per noi è stato importantissimo, anche se ci sarebbe piaciuto poterci giocare il titolo. Stare con i giocatori della SuperLega, poi, è un grande emozione e si può imparare tantissimo da loro”.
Alla voce degli studenti si aggiunge anche quella di un docente, Emanuele Favina di Campoli, che spiega: “La pallavolo è lo sport che piace di più ai miei ragazzi. Il nostro obiettivo è che soprattutto loro non si facciano male e questa disciplina, senza contatto fisico ma completa atleticamente, risulta ottimale. Dal punto di vista coordinativo è un bello sport. I giovani imparano ad essere leali nella competizione e a fare squadra, e questa è la cosa più importante. Il torneo dell’Argos Volley è una bella iniziativa, dobbiamo ringraziare mister Maurizio Colucci, che ci ha ospitato in questo palazzetto anche in altre occasioni. Come docente è la prima volta che partecipo, dal momento che stavo in un’altra scuola, mentre i ragazzi erano già venuti, e per loro è stata un’esperienza positiva”.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora