EVENTI E CULTURA

Elezioni Sora 1963: Sinistra batte Democrazia Cristiana al Senato. Exploit del Partito Socialista

10 Ottobre 2020

Ultimo mandato per Restagno e sensibile diminuzione dei voti alla DC. Era il preludio dell'era Senese.

Il 28 Aprile 1963 si svolsero per la elezioni politiche per il rinnovo della Camera e del Senato, con conseguente formazione del governo per la IV Legislatura della Repubblica Italiana. A Sora i votanti per la Camera furono 13.363 (87,77%) su un totale di 15.225 aventi diritto, mentre quelli per il Senato furono 12.321 (90,36%) su un totale di 13.636. I risultati emersi dalle urne cittadine sancirono nuovamente la leadership della Democrazia Cristiana come primo partito della città, sebbene con meno forza rispetto alle tornate precedenti.

CAMERA – Il voto dei sorani premiò principalmente il Partito Socialista, che ottenne quasi 3.897 preferenze, circa mille in più del 1953, un vero exploit. Sommando a tali voti i 1.687 voti ottenuti dal Partito Comunista si ottiene 5.584, cioè appena 5 voti in meno del potente partito di centro (5.589). E tutto ciò senza considerare le aree più moderate del centro-sx, cioè quelle dei socialdemocratici e dei repubblicani, che pure misero insieme quasi 700 voti. Quando alle destre, dalle urne vennero fuori i “classici” mille voti ripartiti tra MSI, Monarchici e Liberali.

SENATO – Anche per quel che riguardò Palazzo Madama i sorani si scoprirono più socialisti rispetto al passato, ma il dato più rilevante emerse dalla somma dei voti ottenuti da PCI e PSI, che furono largamente superiori a quelli democristiani (5.078 contro 4.438). Il candidato della DC al Senato, eletto per la quarta volta consecutiva, fu nuovamente Piercarlo Restagno, uomo chiave del partito, protagonista della ricostruzione post-bellica nel basso Lazio, nonché sindaco di Cassino per un decennio. Il politico piemontese era giunto al suo ultimo mandato, che non concluse in quanto morì tre anni e mezzo dopo la sua elezione all’età di 68 anni. Era il preludio dell’era Senese, che iniziò nelle elezioni del 1968.

Di seguito i dati di Camera e Senato registrati a Sora e messi a confronto con quelli nazionali.

I risultati di Sora (Camera):

I risultati di Sora (Senato):

I risultati nazionali (Camera):

I risultati nazionali (Senato):

N.B. Per una maggiore comprensione dei risultati nazionali riguardanti il Senato, va sottolineato, vista la natura della legge elettorale basata sull’assegnazione dei seggi di Palazzo Madama mediante dei collegi uninominali, quanto segue:

Storia delle elezioni politiche a Sora dal 1946 al 2018

A cura di Lorenzo Mascolo, con dati tratti dagli archivi del Ministero dell’Interno.

PUNTATE PRECEDENTI…

  1. Referendum Monarchia/Repubblica del 1946 – Sora: la “conservatrice immaginaria” con il più alto numero di voti pro Repubblica dell’intera provincia;
  2. Elezioni Politiche del 1948: Quando i sorani elessero senatore il futuro sindaco di Cassino invece dell’ex sindaco di Sora;
  3. Elezioni Politiche 1953: il candidato sorano al Senato c’è, ma il popolo sceglie la DC “cassinate”;
  4. Elezioni Politiche 1958: i sorani “confermano” l’ex sindaco di Cassino… che poi sarà anche “sindaco-lampo” di Sora;