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CRONACA

Pidielle meno elle?

Redazione Sora24
Redazione

SPILABOTTE

“Si conceda la proroga per il mantenimento del Tribunale di Sora”. Con queste parole la neo-senatrice Maria Spilabotte (nella foto) ha espresso ufficialmente la sua posizione in merito alla paventata chiusura della sede giudiziaria sorana, distaccatamento del foro cassinate. Di più: Spilabotte, eletta a Palazzo Madama nelle file del Partito Democratico, sarà presente in sala consiliare a Sora Lunedì 22 aprile, data in cui si svolgerà un Consiglio Comunale nel quale si discuterà, tra l’altro, proprio delle questioni inerenti al Tribunale ed al Giudice di Pace.

“La proroga per il tribunale – sempre secondo la senatrice, “rappresenta una necessità per garantire la piena funzionalità della giustizia nei territori interessati dalla recente modifica della geografia giudiziaria, prendendo tempo in attesa che il nuovo governo confermi o modifichi i punti del DDL stabilità. E’ una scelta che non graverebbe sulla spesa del ministero, in quanto gli utenti del circondario del tribunale di Sora continuerebbero ad utilizzare gli attuali locali, tra l’altro oggetto di recenti interventi di ristrutturazione secondo criteri di decoro e funzionalità, con oneri a carico dell’amministrazione comunale e senza costi per la finanza statale”.

Le frasi della Spilabotte sono anzitutto più o meno identiche a quelle pronunciate dal On. Nazzareno Pilozzi, neo-deputato eletto alla Camera nelle file di Sinistra Ecologia e Libertà in un articolo che abbiamo pubblicato il giorno 16 aprile (clicca qui per leggere), ma soprattutto somigliano moltissimo a quelle riportate nel nostro pezzo del 4 aprile sulla situazione del Tribunale, nel quale sono contenute informazioni che abbiamo chiesto e gentilmente ottenuto dagli ambienti municipali (clicca qui per leggere).

Ricapitoliamo:

  1. Un deputato di Sel ed una senatrice del Pd si schierano pubblicamente contro la chiusura del Tribunale di Sora – Sede distaccata di Cassino.
  2. Nel Consiglio Comunale di Sora non ci sono esponenti dei due suddetti partiti e l’unico consigliere spiccatamente di centro-sinistra è Roberto De Donatis, candidato alle ultime regionali nelle file del Psi.
  3. Se il Tribunale di Sora si salvasse l’amministrazione comunale, attualmente in quota Pdl, coglierebbe un bel successo.

Qualcosa non quadra, ovviamente a livello partitico. Difatti, al di là dell’importanza di ogni comprensibile larga intesa, tipico percorso da intraprendere quando bisogna difendere qualcosa di importante come il Tribunale, la situazione appena descritta è alquanto curiosa: un’amministrazione berlusconiana “soccorsa” in una sua battaglia da rappresentanti istituzionali di partiti tradizionalmente antiberlusconiani.

Cosa bollirà mai nella pentola di Corso Volsci? Forse il Pdl di Sora, o meglio parte di esso, sta pensando di “cedere una consonante”? Magari proprio la “L”? Lo scopriremo solo vivendo.

Lorenzo Mascolo – Sora24

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