POLITICA

Elezioni Politiche 1972 a Sora: Senese confermato al Senato, MSI raddoppia i voti

17 Febbraio 2021

Il collegio "blindato" Sora-Cassino non tradisce: la città volsca ha ancora il suo rappresentante a Palazzo Madama. I risultati a Sora e in Italia.

Le elezioni politiche del 1972 si svolsero a quattro anni dalle precedenti, ovvero la legislatura non si concluse. Per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana, infatti, il Presidente di allora, Giovanni Leone, sciolse le camere a un anno dalla naturale scadenza del mandato. I seggi furono aperti al pubblico domenica 7 e lunedì 8 maggio 1972.

A Sora, per quanto riguarda la Camera, si presentarono alle urne 14.765 votanti su un totale di 17.320 elettori, pari all’85,25% del totale (gli abitanti erano circa 25 mila). Le schede bianche furono 219, quelle non valide (incluse le bianche) ammontarono invece a 463. Di seguito la ripartizione dei voti validi e, a seguire, i risultati nazionali:

Camera (Comune di Sora)

Camera (Nazionale)

Per quanto riguarda invece il Senato, si presentarono alle urne 13.310 votanti su 15.550 elettori, ovvero l’85,59% del totale. Le schede bianche furono 403, mentre quelle non valide (incluse le bianche) ammontarono a 668. Di seguito la ripartizione dei voti validi a Sora e, a seguire, i dati nazionali:

Senato (Comune di Sora)

Senato (Nazionale)

Breve analisi del voto

Anche nel 1972 l’elettorato sorano si confermò tendenzialmente moderato e molto fertile per la Democrazia Cristiana, che sfiorò i settemila voti alla Camera e i seimila al Senato. L’intero centro-sinistra ottenne oltre cinquemila consensi, che però andarono a tre diverse liste, una delle quali era a sua volta una fusione. Il risultato più rilevante a livello di partito fu quello dell’MSI-DN, che superò abbondantemente il migliaio di voti, raddoppiando abbondantemente quelli del 1968 e attestandosi più o meno in linea con le ottime percentuali nazionali.

Naturalmente, avendo Sora a disposizione fin dal dopoguerra il proprio collegio elettorale (Sora-Cassino) al Senato, non fu particolarmente complicato confermare Ignazio Vincenzo Senese, una volta designato come candidato (in precedenza fu eletto 4 volte Restagno). Il Senatore sorano, difatti, venne nuovamente eletto a Palazzo Madama grazie agli oltre 50 mila voti (più o meno la metà del totale) che sistematicamente venivano assegnati alla stessa DC nel collegio in questione.

A livello nazionale, come anticipato, si assistette a una dirompente crescita del Movimento Sociale Italiano, che ottenne decine di deputati e senatori in più. Alla guida del Partito Comunista, invece, era stato appena eletto Enrico Berlinguer. I frutti del suo lavoro si videro quattro anni dopo, nelle elezioni del 1976, le migliori in assoluto per il PC nella storia della Repubblica. Ma di questo ci occuperemo nella prossima puntata.

PUNTATE PRECEDENTI…

Storia delle elezioni politiche a Sora dal 1946 al 2018
A cura di Lorenzo Mascolo, con dati tratti dagli archivi del Ministero dell’Interno.

  1. Referendum Monarchia/Repubblica del 1946 – Sora: la “conservatrice immaginaria” con il più alto numero di voti pro Repubblica dell’intera provincia;
  2. Elezioni Politiche del 1948: Quando i sorani elessero senatore il futuro sindaco di Cassino invece dell’ex sindaco di Sora;
  3. Elezioni Politiche 1953: il candidato sorano al Senato c’è, ma il popolo sceglie la DC “cassinate”;
  4. Elezioni Politiche 1958: i sorani “confermano” l’ex sindaco di Cassino… che poi sarà anche “sindaco-lampo” di Sora;
  5. Elezioni Sora 1963: Sinistra batte Democrazia Cristiana al Senato. Exploit del Partito Socialista;
  6. Elezioni Politiche 1968: inizia l’era Senese e Cassino “ricambia” votando il Sindaco di Sora;